numero 77 –
Difensore sempre, Difensori talvolta
Sezione chiedi chi
erano i New Warriors.
Washington Square Park, Greenwich Village, New York
L'uomo cammina svogliatamente. Che sfortuna essere pieni di soldi, non aver bisogno di lavorare e non sapere come passare il pomeriggio. L'uomo non è privo di idee e di progetti, però già da un po' ritiene che non riuscirà a coronare il suo sogno. Eppure non sembrava così difficile da realizzare. Altri ci erano riusciti senza problemi, pure altri che invece avevano dovuto affrontare dei problemi c'erano riusciti. Quale disdetta scoprire di non essere all'altezza. Ripensandoci, l'uomo si vorrebbe sotterrare dalla vergogna. Ma al momento non ha una pala con la quale spalare la terra. E poi chissà se gli riuscirebbe. Non è mai stato bravo nei lavori manuali. Almeno nelle due uniche occasioni in cui ha avuto occasioni di praticarli. I rumori che ode lo spingono a sollevare lo sguardo e a tralasciare quelle tristi considerazioni. Lui non le conosce di nome e quindi non sa che sta vedendo Squirrel Girl e Stemma che stanno sconfiggendo alcuni piccoli demoni. [sì, è la scena iniziale del numero precedente.] Poco dopo arriva pure Power Man. Quando i tre sono riuniti, l'uomo in preda all'entusiasmo si avvicina loro di nuovo speranzoso:
-Siete stati fantastici!-
-Ehm... Grazie. Non lo facciamo per i complimenti ma fa sempre piacere riceverli.- risponde Power Man.
-Stai zitto tu che sei appena arrivato e hai avuto la parte più semplice da svolgere.- lo riprende Stemma.
-Vi andrebbe di formare un gruppo di super eroi per aiutarmi nella lotta al crimine?-
-No.- risponde perentoriamente Stemma.
-Anche perché facciamo già parte di un gruppo.- fa notare Power Man.
-Però potremmo anche far parte di due gruppi.- riflette Squirrel Girl -Anche perché i Difensori un giorno ci sono e il giorno dopo no...-
-Avreste uno stipendio e un quartier generale tutto vostro.- insiste l'uomo.
-Li abbiamo già.-
-Potreste essere i nuovi New Warriors!-
-Mai piaciuti.-
-E va bene, mi gioco l'ultima carta. Avreste la possibilità di combattere il crimine insieme a me.-
-Ah. E quali super poteri avresti?-
-So andare sullo skateboard!-
-Andiamocene. Costui è un folle.-
L'uomo rimane solo, a riflettere.
-Che poi non è nemmeno vero che so andare sullo skateboard...-
L'uomo, sui venticinque trenta quaranta quarantacinque anni, con pochi capelli e un po' di pancia, si chiama Oscar Kinkaid Junior. Ha sempre sognato di diventare un super eroe ma non ha mai avuto alcun potere. Ciò lo ha portato a crearsi un ridicolo costume e ad essere deriso dai Terribili Quattro quando si presentò a loro per diventarne un componente. [è successo davvero! Su Fantastic Four vol 1 177 datato dicembre 1976] Qualche anno dopo ha vinto alla lotteria, potendo così permettersi di comprare un piccolo edificio nel Greenwich Village. Al piano terra vi ha aperto una fumetteria che tutti gli anni chiude i conti in rimessa. Al piano superiore ha fatto costruire una palestra nella quale non si reca mai (e si vedono i risultati) e una sala riunioni nella quale non si riunisce mai nessuno. Solo all'ultimo piano si può trovare quella che può essere considerata una parvenza di appartamento con cucina bagno e camera da letto. Insomma, ha fatto quel che di solito fa un milionario al quale viene la bizzarra idea di formare un gruppo di super eroi. Solamente che Kinkaid non riesce a compiere l'atto più importante, cioè quello di trovare super eroi per il suo gruppo. L'unica persona dotata di super poteri con la quale è riuscito a stringere amicizia è il giovane Robert Baldwin, poiché quest'ultimo frequenta la sua fumetteria. Costui col nome di Speedball ha fatto parte dei New Warriors, gruppo che però si è sciolto da un po' di tempo. Da qui l'idea di trovare qualcuno per riformarli.
Sezione dovevano
esserci i Difensori invece c'è il Dottor Strange.
Lo spazio.
Blue Marvel vola. E questo già lo si sapeva. Nello spazio. E questo lo si deduce da quel che è stato scritto prima. Blue Marvel vola nello spazio. Adam Brashear (che è il nome civile di Blue Marvel) riflette mentre vola (nello spazio, ma forse lo sapevate già). Egli è grato a Stephen Strange e a Kyle Richmond per quello che hanno fatto per lui, ma sente che i Difensori non è il gruppo giusto per lui. Anzi, non è il non gruppo giusto per lui. Oppure è lui che non è giusto per quel non gruppo (non vuol rischiare di peccare di superbia). Sente che può essere più utile altrove. Dove, ancora di preciso non lo sa. Lo S.W.O.R.D. potrebbe essere una valida idea. Chissà. C'è qualcosa però che non lo convince del tutto. E poi... E poi basta, cambiamo scena che Blue Marvel che vola (nello spazio) e non fa altro sta già cominciando a venire un po' a noia.
Varie dimensioni alterne alternative susseguenti.
Il Dottor Strange e il demone Laroximous Boneflayer sono alla cerca dello sconsiderato Virilian, il demone che era già riuscito a sfuggir loro una volta. [nel numero passato]
-Stephen, non capisco perché prima formi un gruppo e poi agisci praticamente in solitaria.-
-Virilian è troppo pericoloso. Gli altri potrebbero non essere all'altezza. Preferisco affrontarlo da solo.-
-Se la metti così, il fatto che tu abbia deciso di portarmi con te mi onora.-
-Il tuo aiuto può farmi decisamente comodo. E poi tu, al contrario degli altri, sei sacrificabile.-
-Ah ah! Bella battuta. Perché è una battuta, vero?-
-In realtà l'idea di un gruppo fisso non si confà a quello che attualmente ritengo essere giusto. I Difensori si sono spesso riuniti in situazioni d'emergenza e non sono mai durati a lungo. Ce n'è stato bisogno e sicuramente ce ne sarà bisogno, ma attualmente la loro esistenza è frutto più di una forzatura piuttosto che di una reale necessità.-
-Ma quindi, perché riunirli?-
-Per fare un piacere a un amico. Ho incontrato Kyle Richmond dopo un po' di tempo che non lo vedevo e l'ho ritrovato con l'ossessione di riformare il gruppo. Pensavo che contribuire a far ciò lo avrebbe aiutato, invece adesso penso di aver sbagl... sbagl... di non avere agito per il meglio. I Difensori stanno sempre più diventando un rifugio per lui invece che un'occasione. Sarebbe meglio se cominciasse ad agire da solo senza nascondersi dentro e dietro a un gruppo che gli faccia da scudo. Non so se sono riuscito a spiegarmi.-
-No.-
-Lasciamo perdere, allora. Concentriamoci sulla ricerca di Virilian. Sento che lo troveremo presto, prestissimo, e senza andare incontro a intoppi vari.-
Il Dottor Strange e Boneflayer non riescono a trovare Virilian ma, durante la loro ricerca, si imbattono casualmente in diverse creature malvagie. Salvano popoli su popoli, dimensioni su dimensioni, i loro nomi diventano leggendari in più di un luogo, ma di Virilian nessuna traccia.
Tornano quindi assai delusi al Sancta Sanctorum.
-Ho bisogno urgente di farmi un bel bagno rinvigorente.- dice Strange appena vede il suo assistente Wong -Per un'ora non ci sono per nessuno.-
-Va bene. Quindi aspetterò a riferirle il messaggio che è arrivato dalla signora Clea.-
-Clea si è fatta sentire?-
-Sì.-
-E cosa ha detto? Il bagno può aspettare.-
-Le vuole far sapere che recandosi nella Dimensione Oscura troverà una bella sorpresa.-
Quando Strange e Boneflayer arrivano, trovano la regnante della Dimensione Oscura con attorno alcuni simpatici e fidati demoni e, davanti a loro, un inginocchiato Virilian con le mani legate dietro alla schiena.
-E quindi sono stato veramente tradito!- dice quest'ultimo quando li vede arrivare -Sapevo che Strange mi stava cercando e quindi sono giunto nella Dimensione Oscura per cercare alleati contro di lui. So che i regnanti della Dimensione Oscura sono stati sempre nemici del Mago Supremo della Terra, invece a quanto pare stavolta hanno deciso di essere suoi alleati. Hanno finto di volermi aiutare e invece mi hanno catturato cogliendomi di sorpresa. Non capisco!-
Stephen e Clea non parlano. Si avvicinano e, quando sono l'uno davanti all'altra, si lasciano andare a un bacio.
-Ah. Adesso capisco.-
-Sei più stolto di quel che pensavo.- dice Boneflayer rivolgendosi a Virilian -Quindi non eri veramente a conoscenza del rapporto che intercorre tra Strange e l'attuale regnante della Dimensione Oscura?-
-Maledizione! Dormammu e Umar non ci sono mai quando servono veramente!-
-Ben ti sta! Hai sempre ingannato gli altri e hai finito per rimanere ingannato a tua volta.-
Poi Boneflayer si rivolge a Strange:
-Stephen, ti ringrazio per il tuo aiuto. Anche se stavolta, a quanto pare, abbiamo dovuto fare ben poco. E riguardo a quel tuo amico, se veramente sei convinto di quel che pensi, dovresti dirlo a lui quello che hai detto a me.-
-Qualcuno glielo dirà, ma non sarò io a farlo. Quel mio amico ha una grande fortuna. Ha la possibilità di avere accanto la donna che ama e che lo ama.-
E nel dire ciò rivolge il suo sguardo verso la sua amata Clea, sicuramente pensando alla loro situazione che li vede forzatamente separati a causa dei loro doveri, lui come Mago Supremo della Terra e lei come regnante della Dimensione Oscura.
Sezione Nottolone,
Hellcat e il dibattito sull'essere Difensori.
New
Richmond Riding Academy, Nassau County, New York.
Abitazione di Kyle Richmond e Patsy Walker.
Che nelle intenzioni di Kyle dovrebbe essere anche il quartier generale dei Difensori ma che, da quando è stata costruita, non ha mai avuto l'occasione di esserlo. Anche per questo motivo l'uomo è un po' nervoso, ma lo è soprattutto perché...
-E quindi Stephen è andato senza noi a sistemare quel Virilian. Non posso nascondere che la cosa un po' mi disturba.-
-Almeno adesso sai come mi sono sentita io quando mi hai impedito di venire con voi ad affrontare quello stregone impazzito.- [Patsy si sta riferendo a ciò che è avvenuto su Difensori MIT 71]
-Ancora non me l'hai perdonata, vero?-
-Te lo sto ricordando solamente per farti capire che, come allora tu probabilmente avevi dei buoni motivi per aver fatto quella scelta, così adesso probabilmente li ha Stephen. Perché avevi dei buoni motivi, vero?-
-Sì... Sì. Certamente.-
-Visto?-
-Ho come l'impressione di essere stato fregato...-
-Stavi dicendo?-
-Niente, cara. Sai cosa è che mi da fastidio? E' che mi sembra che non siamo un vero gruppo. Sì, lo so che stiamo parlando dei Difensori, ma stiamo esagerando con questo fatto del non gruppo. Non è come lo vorrei io...-
-Sai invece cosa penso io, conoscendoti? Che dipende anche dal fatto di chi c'è. Tu non vuoi riformare un gruppo qualsiasi. Tu vuoi riformare un gruppo recuperando i vecchi amici, perché è a quel tipo di formazione che sei affezionato. Ma non puoi ottenere ciò che vuoi, almeno per il momento. Dane e Carol sono nello S.W.O.R.D., Brunhilde è nei Vendicatori, e mi sembra che siano contenti di trovarsi dove sono. Riguardo agli altri, sono per natura dei solisti, difficilmente potresti trattenerli a lungo. E poi se devo essere sincera non è che mi troverei benissimo con gente come Namor e Silver Surfer.-
-Perché, invece con Hulk?-
-Hulk mi è sempre piaciuto! Perlomeno nella sua versione da stupido. Era così carino!-
-Lasciamo perdere... E quindi, secondo te, cosa dovrei fare?-
-Vuoi davvero che te lo dica?-
-Certamente. Voglio sapere cosa ne pensa la donna che amo.-
-E io sono contenta di questo. Non puoi forzare la situazione. Per te stesso, soprattutto. Finirai con l'essere perennemente insoddisfatto. Quando tornerà il momento dei Difensori come li vuoi tu, lo capirai e coglierai l'occasione. Nel frattempo, ricordati che non sei più solo. Adesso hai una fidanzata che fa la super eroina. Pensaci, siamo due persone che adorano fare i super eroi e finiamo con lo starcene fermi la maggior parte del tempo, in attesa o cercando di ristabilire una squadra da poter chiamare Difensori.-
Segue qualche momento di silenzio. Poi Kyle si lascia andare sul divano e sorride.
-Sono un idiota. E sono un uomo fortunato. Patsy, vuoi tu prendere questo uomo come tuo compagno di avventure?-
-Non aspettavo altro.-
Sezione baci e
saluti, più saluti che baci.
177B
Bleecker Street, Greenwich Village, New York.
Sancta Sanctorum del Dottor Strange.
Laroximous Boneflayer è tornato a fare visita e sta prendendo comodamente un tè insieme a Wong.
-E così Stephen è di nuovo in riunione con i Difensori? C'è forse all'orizzonte qualche nuova minaccia da affrontare?-
-No. Non ci capisco granché. Sono insieme solamente da pochi giorni e sembra che si stiano già sciogliendo. Anche se, trattandosi di Difensori, non siamo nuovi a queste situazioni.-
-L'importante è che il tutto accada in armonia. Come ti sono sembrati?-
-Li ho visti tutti sorridenti. Non credo ci saranno liti o incomprensioni. Solamente una persona non mi sembrava molto felice...-
-Nooo!- si lascia scappare in un momento di disperazione Power Man -Ho ancora bisogno di soldi! E adesso dove vado a trovarli se sciogliamo i Difensori?-
-Potremmo contattare quel tipo che qualche giorno fa ci parlò di quei New Warriors o come si chiamano.- suggerisce Squirrel Girl -Non mi sembrava una cattiva idea.-
-Sigh! A me sì. Ma credo che dovrò farmela piacere. Sperando che non ci abbia raccontato frottole.-
-Vi auguro buona fortuna.- interviene Stemma -Io me ne starò qua a far da allieva al signor Strange.-
-Mi spiace, Lisa, ma al momento non ho intenzione di averne, di allievi. Ma per il futuro potresti riuscire a farmi cambiare idea, se ti comporterai bene insieme a questi New Warriors che avete nominato.-
-Sta giocando sporco, signor Strange. Mi piace. Farò come dice, per stavolta.-
-Vi sono grato per quello che avete fatto per me e con voi mi trovo bene.- stavolta a parlare è Blue Marvel -Ma penso che ognuno stia prendendo la strada migliore per lui.-
Nottolone ed Hellcat si guardano, poi il primo prende la parola:
-Non pensavo che l'avrei detto, ma me ne sono convinto anch'io. Comunque sappiate che sono sempre disponibile a riformare i Difensori. Anche domani stesso, se ritenete che...-
-Kyle...-
-Scusa, Patsy, è stato più forte di me. Stephen, è stato un onore poter di nuovo collaborare con te. E sappi che non me la sono presa per il fatto che sei andato a catturare Virilian senza noi. Non me la sono presa per niente. Davvero.-
-Kyle...-
Strange ride. Il suo amico non cambierà mai. E va bene così.
Poco dopo, uno alla volta, Blue Marvel (Adam Brashear), Power Man (Victor Alvarez), Squirrel Girl (Doreen Green), Stemma (Lisa Molinari), Hellcat (Patsy Walker) e Nottolone (Kyle Richmond) se ne vanno. Stephen Strange li osserva allontanarsi. Una volta scomparsi alla vista, rientra nel Sancta Sanctorum chiudendosi la porta alle spalle.
NOTE DI FINE NUMERO
- Numero di riflessioni a concludere un'avventura durata dodici numeri di Difensori (dal numero 66) e due numeri di Giant Size Difensori (che a parte il nome non avevano differenze con gli altri ma mi piaceva rievocare la testata Marvel). Ne ho anche approfittato per dare un eventuale via ad altre avventure su altre serie. Per esempio forse ritroveremo Squirrel Girl, Power Man e Stemma su New Warriors, a proposito dei quali a inizio numero ho preso un po' in giro il fatto che il loro fondatore Night Trasher se ne andasse in giro su uno skateboard (e ho calcato pure la mano sul fatto che il mondo è pieno di milionari che vogliono finanziare gruppi di super eroi...). E forse ritroveremo Nottolone ed Hellcat su una nuova serie chiamata Nighthawk. Chissà.
- Autore: Gabriel Bres / Bruno Breschi – Supervisore: Carlo Monni